Vivere in ambienti malsani non è assolutamente un toccasana per la nostra salute. Le case in cui viviamo e gli ambienti nei quali lavoriamo, questi possono provocare la cosiddetta “sindrome da edificio malato” la “sick building syndrome”.
Questa sindrome ha cause multifattoriale non è accompagnata da lesioni organiche o manifestazioni fisiche.
Tra i sintomi: emicranie, stanchezza, sonnolenza, problemi respiratori, secchezza ed irritazione alla gola, arrossamenti oculari. Il ricambio di aria unito alla qualità dei materiali di costruzione delle strutture di confine ( materiali traspiranti, porosi, permeabili all’aria) è un modo intelligente di prevenire la comparsa di tali sintomi.
Le cause principali dell’inquinamento domestico sono ricondotte dall’emanazione di tossine, respirate dal nostro organismo. Tali tossine provengono dai materiali utilizzati nella costruzione.
Il progresso tecnologico ha ottimizzato i tempi di costruzione ma è solo da poco tempo che ci si è interessati alla possibilità che i materiali utilizzati potessero essere dannosi alla nostra salute.
Ci sono delle vernici che nel tempo rilasciano delle molecole che respiriamo e che concorrono a creare dei disturbi fisici. Creare salubrità degli spazi in cui viviamo significa utilizzare prodotti ecologici, traspiranti che evitano il formarsi di condense con la conseguente formazione di muffe e batteri dannosi per la nostra salute.
Noi abbiamo da sempre scelto un nuovo modo di fare edilizia. Qui da noi dal 1826 si tramanda con grande maestria l’antica arte della lavorazione del grassello di calce, utilizzando prodotti e materiali naturali per rispondere alle più qualificate esigenze in questo settore.